SEMO TUTTI D’N SENTIMENTO ? SI. .. iere, ogge, dumane e … per sempre

Come ogni anno, il 3 settembre, Santa Rosa da Viterbo (Viterbo, 9 luglio 1233 – Viterbo, 6 marzo 1251) terziaria francescana, venerata dalla religione cattolica, viene celebrata dai fedeli della città di Viterbo con il trasporto della Macchina di Santa Rosa.

E’ importante sottolineare l’avvenimento registrato a Viterbo nel 1921, quando, per conto delle autorità Vaticane, venne estratto il Cuore della Beata Santa Rosa (morta appena diciottenne nel 1251) affetta da una patologia che porta alla morte nel periodo neonatale, e che il Prof. Luigi Capasso definì il “miracolo del cuore”, poiché mai nessuno avrebbe potuto vivere 18 anni con tale patologia.

A questa prima ricognizione scientifica sul cuore della Santa, ne seguì una seconda nel 1962, e una terza e ultima nel 1996-1998, che vide presente il Presidente di ABC il Prof. Sandro Marenzoni nello studio di un tale “miracolo” scientifico, toccando “con mano quel piccolo corpo” unitamente al Suo intervento registrato negli archivi della stampa.

“….Un esame sul corpo mummificato rilevò l’agenesia, ossia la mancanza dello sterno, l’osso che si trova sopra il cuore, cui si collegano le costole formando la gabbia toracica. Santa Rosa è l’unico caso al mondo di una persona che sia riuscita a vivere per circa 18 anni nonostante questa rarissima malformazione congenita…Rosina era cardiopatica.”

“L’esame sul cuore – ricorda don Emanuele Germani, responsabile
comunicazioni della diocesi – evidenziò anche una malformazione al cuore con anomalie cardiache. Queste ed altre complicanze portarono gli scienziati a classificare come sindrome di Cantrell la malattia che provocò poi la morte della giovanissima, poi beatificata e santificata …Tra gli interventi quelli del dottor Antonio Maria Lanzetti, presidente dell’Ordine dei medici, del vicario generale della diocesi don Luigi Fabbri e della superiora, suor Francesca Pizzaia.”

Anche questo anno ABC è presente nella celebrazione attivamente grazie allo Studio Medico Sociale Gente di Cuore, dove il Prof. Sandro Marenzoni, ad ogni “piccolo Facchino” rilascia un certificato medico di idoneità cardiologica, dopo essere stato sottoposto ad anamnesi, visita medica ed ECG, in totale gratuità.

Con questa sentita partecipazione, l’A.B.C. di Viterbo si associa al tripudio di gioia dei nostri “piccoli Facchini” ricordando che ❤️‍🩹 Santa Rosa era portatrice di una grave cardiopatica congenita che, nonostante tutto, non le ha impedito di servire la Sua città!

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